"Fraülein Else" è una novella di Arthur Schnitzler pubblicata nel 1924. Else è una ragazza di 19 anni della buona borghesia viennese alle prese con i primi turbamenti sessuali e le prime proiezioni affettive. Intrappolata in una ragnatela di sentimenti, ingigantiti dal fallimento a cui sta andando incontro il padre e dalle molestie di un amico di famiglia, finirà per suicidarsi.
Daniele Pugliese, autore di racconti, alcuni dei quali associati dalla critica a Calvino, Borges e Buzzati, fa irrompere sulla scena della tragedia un misterioso samaritano che cerca di far andare le cose in tutta’altra maniera, di salvare Else e forse anche se stesso. S’innesca così un dialogo serrato e per certi versi assurdo, ad osservare segretamente il quale, come dietro trasparenti cortine, sembrano far capolino altri illustri personaggi, primo fra tutti proprio lo scrittore austriaco.