Come fa la professoressa Angela, la rassicurante compagna del pensionato Amedeo Consonni, a mantenersi economicamente, lei che ha lasciato il liceo dove insegnava ed è troppo giovane per avere la pensione? Di chi sono in realtà gli appartamenti dove va regolarmente a bussare per riscuotere la pigione mensile? E come si giustifica quella preziosa collezione di servizi da caffè che brillano nella vetrina del suo salottino?
Lo veniamo a sapere dalla sua voce, nel Segreto, il manoscritto confessione che la ex professoressa affida all’amato vicino di pianerottolo, Amedeo Consonni. E dal momento che la cifra narrativa di Francesco Recami è quella di partire da una banalissima domanda, magari pettegola, magari indegna di attenzione, per aprire orizzonti di presunti crimini e avventure dentro la sua Casa di ringhiera, la risposta che attende sarà delle più perversamente complicate.
Il segreto comincia qualche anno addietro. Angela è una professoressa di lettere al liceo, democratica, con le Birkenstock ai piedi, contenta del lavoro e frustrata dalla vita e dalla famiglia: insomma il tran tran quotidiano del tipo dell’insegnante come solo il cinismo di Recami sa rappresentare. Succede che un allievo viene rapito, mentre è in vacanza in Sardegna. È uno di quelli che Angela non può sopportare. Straricco, protetto dai genitori parvenus, strafottente stupido e (purtroppo) bello. Ma giusto per l’ultimo compito in classe, ha scritto un tema stranamente interessante, prima di scomparire. Non basterebbe questo pallido spunto per strapparla alle soporifere spire della sua vita senza attese. Se non fosse che la costringe un incontro pericoloso e irresistibile. E le inquietudini di Angela diventeranno la sua risorsa, faranno di una mite professoressa una macchina da guerra. Le avventure che travolgono Angela sono piene di enigmi e pericoli, perfino sconvolgenti sul piano erotico. Lei le rivive con grande emozione ma anche con ironia, con apprensione ma anche con malcelato godimento. Come se finalmente, un’educatrice come lei, potesse lasciarsi andare al sogno impossibile di un bel romanzo d’appendice.
Ciò che Angela non sa è che il suo Segreto produrrà conseguenze imprevedibili e finirà per scombussolare i delicati equilibri della Casa di ringhiera.
Francesco Recami (Firenze, 1956) con Sellerio ha pubblicato L’errore di Platini (2006), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello 2010 e Premio Capalbio 2010), La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012) e Il segreto di Angela (2013).