Ian Mcewan
1948, Aldershot
Scrittore e sceneggiatore britannico. Esordisce con due raccolte di novelle, Primo amore, ultimi riti (1975 - pubblicato da Einaudi nel 1979 con la traduzione di Stefania Bertola) e Tra le lenzuola (1978 - edito da Einaudi nel 1982 sempre con la traduzione della Bertola), che ritraggono, in uno stile raffinato e impersonale, situazioni quotidiane, dominate tuttavia dall’ossessione per il sesso e segnate dalla morte. Sesso, perversione e morte sono temi trattati anche nei primi romanzi, Il giardino di cemento (1978, portato sul grande schermo nel 1993 dal regista Andrew Birkin con la nipote Charlotte Gainsbourg e tradotto dalla Bertola per Einaudi nel 1980) e Cortesie per gli ospiti (The Comfort of Strangers 1981 - Eianudi 1983, tradotto in film nel 1991 dal regista Paul Schrader con Christopher Walken, Rupert Everett, Natasha Richardson ed Helen Mirren), e diventano una metafora del vuoto di valori del mondo contemporaneo. Nei romanzi successivi lo scrittore si interroga sulla natura delle relazioni e dei sentimenti, spesso estremi, nati in contesti esasperati. Bambini nel tempo (1988 - Einaudi traduzione di Susanna Basso): la scrittura nervosa e asciutta di McEwan si apre in questo testo a improvvisi lampi di suggestiva liricità. Lettera a Berlino (1990 - Einaudi, anocra tradotto da Susanna Basso), da cui John Schlesinger trasse nel 1993 il film The Innocent, con Anthony Hopkins e Isabella Rossellini. Del 1993 anche la storia di The Good Son di Joseph Ruben con Macaulay Culkin, Elijah Wood. Cani neri (1992) indaga invece l’impossibilità di conciliare religione e progresso scientifico, materialismo e metafisica. Si ricordano poi L’amore fatale (1997, Enduring Love) da cui l’omonimo film del 2004 di Roger Michell con Daniel Craig, Amsterdam (1998, Booker Prize), Espiazione (2001 Atonement - nel 2007 divenuto un film di Joe Wright con James McAvoy e Keira Knightley), Sabato (2005), Chesil Beach (2007 a breve un film con la regia di Sam Mendes e la sceneggiatura dello stesso McEwan). Del 2011 è Solar. Nel 2012 esce Miele. Alla sua produzione appartengono anche le raccolte di storie per bambini Rose Blanche (1985) e L’inventore dei sogni (1994). McEwan ha scritto anche per la televisione. Nel 2017 ha vinto il Premio Bottari Lattes Grinzane per la sezione La Quercia, intitolato a Mario Lattes (editore, pittore, scrittore, scomparso nel 2001), dedicato a un autore internazionale che ha saputo raccogliere nel corso del tempo condivisi apprezzamenti di critica e di pubblico.
Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo: Nel guscio (2017), il racconto Il mio romanzo viola profumato (2018), Macchine come me (2019), Lo scarafaggio (2020) e Lezioni (2023).
fonti: Enciclopedia della Letteratura, Garzanti 2007; Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche - Catalogo SBN; IMDB
Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo: Nel guscio (2017), il racconto Il mio romanzo viola profumato (2018), Macchine come me (2019), Lo scarafaggio (2020) e Lezioni (2023).
fonti: Enciclopedia della Letteratura, Garzanti 2007; Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche - Catalogo SBN; IMDB