Una realtà editoriale in pieno sviluppo, che sa unire (dote non proprio frequente) la quantità alla qualità. La casa editrice Polistampa, con le sorelle Mauro Pagliai Editore e Sarnus, negli ultimi anni è sempre stata capace di sfornare libri e volumi interessanti sui più vari argomenti. Non fanno eccezione gli ultimi quattro nati. Per i tipi di Pagliai, sono stati pubblicati i racconti premiati al concorso letterario ArtediParole, rivolto agli studenti delle scuole superiori di Firenze e Prato. Il libro si intitola «Amori stretti - 18 storie under 20», costa 10 euro ed è curato da Gianni Conti.
Legato al tema dei giovani e dell’educazione, è anche il libro «Cose - Una piccola antologia» di Claudio Paolini, pubblicato da Polistampa. Ventottesimo «Quaderno del servizio educativo», una serie patrocinata dal Ministero per i Beni e le attività Culturali e dalla Soprintendenza, il libro (85 pagine in formato elegante, costa appena 6 euro) offre i risultati di una ricerca singolare. Paolini, storico dell’arte, racconta infatti come importanti letterati, filosofi e pensatori abbiano parlato degli oggetti (apparentemente) inanimati che ci circondano. Con una inevitabile domanda: se gli oggetti “umanizzati” hanno un’anima, possono anche soffrire e morire? Di notevole profilo storico-religioso è invece il saggio di Rodolfo Doni, pubblicato da Pagliai: «Dialoghi con Dio», sottotitolato «Mistici, patriarchi e profeti» (216 pagine, 12 euro). Da Santa Caterina da Siena a La Pira, il libro (che rientra nella collana «Le ragioni dell’Occidente») fa emergere concetti profondi e particolari spesso poco noti.
Infine, un salto nel giallo con Gianrocco Pucino, che quattro anni fa passò allo status di scrittore di professione. Una scelta ripagata dal buon successo di «L’eroe non è di carta». Adesso Pucino propone «Era soltanto lavoro»» (Pagliai, 208 pagine, 12 euro), un altro appassionante «giallo all’italiana».