Premio Letterario Nazionale “Arte di Parole”
Premiazione III Edizione 2013 – 2014
1 - “Una cella per errore” di Gabriele Gianneschi
Liceo scientifico C. Cattaneo di Grosseto.
Carcerato ingiustamente. Grande introspezione. Consapevolezza di sé e della società
2 - “Uomini” di Matteo Periani
Liceo classico M. Minghetti di Bologna.
Germania 1940: intimo, rassegnato, consapevole della propria vita, della guerra e del destino
3 - “Stirb nicht (non morire)” di Sole Biancalani
Liceo scientifico Agnoletti di Firenze.
Un giovane in coma rivede l’episodio con sparatoria che l’ha condotto lì. Messaggio di speranza
4 - “E’ davvero questo l’inverno?” di Jessica Furgada
Liceo scientifico G. Aselli di Cremona.
Ambientato sulla guerra in Bosnia: tragico, fatale, senza speranza, commovente
5 - “Plus ultra: più che uomini nel destino di un uomo” di Dario Bonati
Liceo scientifico di Bergamo.
Molto interessante: esamina la vicenda di Ulisse da vari punti di vista
6 - “ O.C.D.” di Maria De Cesare
Liceo classico L. da Vinci di Bari.
Sul disturbo ossessivo-compulsivo (bipolare). Interessante, un po’ breve
7 - “Lato per lato” di Mattia Caprini
Liceo scientifico L. da Vinci di Bologna.
Kafkiano, psicopatico, comunque interessante
8 - “Lo zio di Giacomo” di Gianmarco Porro
I.S.I.S. Gramsci Keynes di Prato.
Considerazioni molto intime di un giovane di fronte al tempo
9 - “Assente” di Giada Andreotti
Liceo C. Eliano di Roma.
Partita a carte con la morte. Interessante, con finale a sorpresa
10 - “Fuori dalla vita” di Giada Cianfriglia
Liceo C. Eliano di Roma.
La fine in un ospizio. Molto bello, triste, senza speranza, ma consapevole della bellezza della vita
11 - “Betulla” di Maria Ascolese
Liceo classico L. da Vinci di Napoli.
Uno strano sogno?
12 - “Calpurnia” di Chiara Sartini
Liceo classico A. da Pontedera di Pisa.
Caotico, schizofrenico, al confine della memoria?
TRE PREMI DELLA GIURIA:
Al racconto che presenta la storia più originale:
“Sguardi e parole” di Simone Matteis
Liceo classico Vitruvio Pollione di Latina.
Un suicidio. Mamma mia! Che tragedia! Molto intimo
Al miglior racconto toscano:
“Gesso” di Elena Gianetti
Liceo classico A. da Pontedera di Pisa.
Considerazioni di un pazzo? Molto faticoso con alcuni errori
Al miglior racconto pratese:
“Muri” di Mikol Fazio
Liceo classico Cicognini di Prato.
Due fratelli: profondo e delicato