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Giovedì 5 Aprile 2018 - Biblioteca Ragionieri - Sesto FiorentinoAscoltate le nostre sconfitte - Laurent Gaudé
Giovedì 5 Aprile 2018
Inizio alle ore 21
Biblioteca di Sesto Fiorentino, Sala Giovani
(Piazza della Biblioteca, 4)
Il Salotto Conti discuterà sul libro:
Ascoltate le nostre sconfitte
di Laurent Gaudé
Ascoltate le nostre sconfitte
- Pagine della versione a stampa: 199 p.
Da uno dei più raffinati e appassionati scrittori francesi, il Premio Goncourt Laurent Gaudé, una storia d’amore che si dipana tra i punti caldi del Mediterraneo e del Medio Oriente e che s’intreccia in maniera straordinariamente originale con i destini di alcuni grandi condottieri della Storia: Annibale, il Generale Grant, Hailé Selassié. Ma chi vince e chi perde, nella vita di ogni giorno come nell’arena della Storia? Cos’è una vittoria quando provoca sangue, dolore e un tremendo vuoto interno? Dappertutto è sconfitta perché la vittoria non esiste per noi esseri umani che sembriamo destinati, in un modo o nell’altro, a perdere sempre. Oh sì, ascoltate le nostre sconfitte! Mariam è un’archeologa irachena che lavora per l’Unesco. Il suo incarico consiste nel ritrovare e autenticare le opere rubate, vendute illegalmente o andate disperse durante i saccheggi di musei e siti archeologici che, dal tempo della guerra in Iraq alle tristemente famose gesta dello Stato islamico, devastano il patrimonio culturale del Medio Oriente. A Zurigo conosce Assem, con cui passa una notte d’amore. Il giorno dopo ognuno va per la propria strada, ma stranamente l’amore cresce e li accompagna nelle loro vicende individuali, anche se probabilmente non si rivedranno più. Assem è un agente segreto al servizio della Francia a cui è stata affidata la missione di rintracciare un ex membro delle forze speciali americane scomparso e sospettato di loschi traffici. Caccia agli oggetti da una parte, caccia all’uomo dall’altra. Ma chi vince? Chi perde? Cos’è una vittoria quando provoca sangue, dolore e un tremendo vuoto interno? Le vicende di Mariam e Assad si intrecciano con le convulsioni del mondo attuale, dalla violenza ottusa dell’integralismo islamico alla caotica situazione nella Libia del dopo Gheddafi, ma idealmente si intrecciano anche con altri eventi storici da cui vincitori e vinti sono usciti sconfitti: Annibale che piega Roma e da Roma viene piegato, il generale nordista Grant che riesce a battere i sudisti solo grazie a una delle più imponenti carneficine della storia dalla quale lui per primo non si risolleverà mai, l’imperatore d’Etiopia Hailé Selassié che resiste strenuamente alla conquista del suo paese da parte dell’Italia fascista ma viene fagocitato da un mondo avviato alla modernità in cui l’Etiopia è solo una pedina da giocare secondo gli interessi delle grandi potenze.
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