Scrittore italiano, fratello del regista Giovanni Veronesi. Ha compiuto i suoi studi nel campo dell’architettura, optando definitivamente per la scrittura a 29 anni. Risale infatti al 1988 il suo primo libro Per dove parte questo treno allegro. Con Gli sfiorati Veronesi inizia a rivelarsi come uno scrittore fantasioso e raffinato. Nel 1992 esce Cronache italiane, raccolta di articoli apparsi per la maggior parte sul supplemento domenicale de il Manifesto negli anni tra il 1988 e il 1991. Dopo lo studio sulla pena di morte nel mondo (Occhio per occhio), Veronesi scrive Venite, venite B 52 (vincitore del Premio Fiesole nel 1996), con cui si allontana fatalmente dalla narrativa della tradizione italiana, avvicinandosi a certi autori americani della cultura psichedelica, come Thomas Pynchon o Tom Robbins e ponendosi come figura atipica della nostra narrativa. La forza del passato (2000) vince il premio Viareggio e premio Campiello (da cui è poi tratto l’omonimo film di Piergiorgio Gay) e Caos calmo (2005) il premio Strega, poi film nel 2007 diretto da Antonello Grimaldi ed interpretato da Nanni Moretti. Il film è stato in gara al Festival di Berlino 2008. Del 2010 il romanzo XY edito da Fandango, vincitore del Premio Flaiano 2011 e del Premio Superflaiano 2011. Nel 2011 sempre per Fandango Libri è uscita la raccolta di racconti Baci Scagliati Altrove. Nel 2012 Fandango ripubblica Gli sfiorati, "Un omaggio a Roma" come lo stesso autore definisce il romanzo da cui è tratto il film omonimo di Matteo Rovere. L’anno successivo esce per Bompiani Viaggi e viaggetti. Finché il tuo cuore non è contento. Del 2014 il romanzo Terre rare (Bompiani), vincitore del Premio Bagutta 2015, in cui ritorna Pietro Paladini, già protagonista di Caos Calmo; del 2015 Non dirlo. Il vangelo di Marco (Bompiani); del 2016 Un Dio ti guarda (La Nave di Teseo), del 2018 Cani d’estate (La Nave di Teseo), del 2019 Colibrì (La Nave di Teseo) romanzo vincitore del Premio Strega 2020. Ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie.
Sandro Veronesi e Paolo Volponi sono gli unici autori italiani ad aver vinto due edizioni del Premio Strega.
Immagine © Marco Delogu per cortese concessione de La Nave di Teseo.
Giovedì 19 Novembre 2020 - video conferenza online
Il Colibrì - di Sandro VeronesiAggiornamento! L’evento originalmente previsto Per questo è stato predisposto il seguente link Sarà sufficiente essere dotati di PC, o Tablet I partecipanti dovranno cliccare il link sopra indicato a partire dalle ore 21 Il Colibrì
«IL romanzo che viene presentato COmincia con un segno beckettiano LIbrandosi da Roma (e poi lontano, BRÌndando alla forza del passato: Si alza in volo). Un Miraijin neonato Arriva tra i righi (e si ritrae, piano: Nasce al presente di un nuovo italiano; Donna è il futuro qui prefigurato). Racconti di luce e fili inventati; O di voci: e distese di sabbia; VErità atroci esibite e non viste. ROcce di pagine e suicidi a strati NEgli anni sospesi. E un’unica gabbia SI sogna da sola un sorriso triste. L’Accademia degli Scrausi presenta al Premio Strega 2020 Il Colibrì (La Nave di Teseo) di Sandro Veronesi. Anche solo per ricordare agli Amici della Domenica la forza commovente del suo protagonista Marco Carrera. Preghiamo per lui e per tutte le navi in mare.» |